Stupefacenti: Sezioni Unite – il consumo di gruppo è “penalmente irrilevante”

Con la pronuncia del 31 gennaio 2013, i Giudici di Piazza Cavour hanno risolto il contrasto giurisprudenziale occorso a seguito della promulgazione della cosiddetta legge “Fini – Giovanardi” del 2006.

La pronuncia ha risposto al quesito se fosse o meno reato il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti nella duplice ipotesi di “mandato all’acquisto o dell’acquisto comune”.

Secondo la Sezioni Unite della Suprema Corte, quindi, così come è derubricato ad illecito amministrativo l’uso personale di sostanze stupefacenti commesso dal singolo, altrettanto deve considerarsi per l’uso di gruppo delle stesse, sia nella ipotesi del gruppo che da mandato ad un singolo di acquistare detta sostanza, sia nell’ipotesi di acquisto effettuato da tutti i consociati.

In attesa di conoscere le motivazioni di detta sentenza, di cui la Corte ha distribuito una breve nota, rimane, in ogni caso, da evidenziare che l’utilizzo “personale” di sostanze stupefacenti rimane un illecito amministrativo, previsto e punito dall’art. 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309.